Prima importante notizia: Babu e’ partito assieme a noi.
Seconda magnifica notizia: Babu ha preso parte allo spettacolo di oggi. Ma lo potrete leggere nel post del debutto.
Torniamo al viaggio Goa-Bombay: quattordici interminabili ore di pullman.
I ragazzi super entusiasti per la partenza, puntualissimi al ritrovo, ognuno con la propria valigina. Il viaggio e’ stato abbastanza tranquillo, il regno degli scossoni.
Bombay ci ha accolto con il rosa dell’aurora, prima di graffiare con l’artiglio del traffico di punta.
Appena giunti in citta’ abbiamo appeso i nostri magnifici banner sul pullman. La sola operazione ha creato un pubblico di almeno dieci spettatori.
Dopo una colazione corroborante si profila una giornata di riposo per il gruppo di teatranti accompagnati dai tre tutors di El Shaddai. Per il resto della compagnia subito innumerevoli compiti. Tra questi gli importanti sopralluoghi per le performance.
Qui, ad esempio, siamo stati piazzati nella fascia del terzino di un campo sportivo. Dopo una ragionata e ‘breve’ discussione siamo riusciti ad estorcere tre metri in piu’. Dovete sapere che a Bombay per rappresentare uno spettacolo sono necessari dei complicati permessi, i cui costi sono molto onerosi, addirittura piu’ alti del noleggio di un service luci.
Mentre fa sempre piu’ caldo, ritorniamo all’albergo per un breve riposo. Meeting con Timira sui dettagli organizzativi e via, il gruppo si divide per altre attivita’. Assieme a Stefano ci rechiamo dal Console Generale in India, il signor Fabio Rugge, che ringraziamo nuovamente, per un breve colloquio ed un’intervista. Il console assistera’ allo spettacolo di giovedi. Gli altri compagni, invece, ad esaminare il ground per lo spettacolo del 14, cioe’ oggi.
Alla sera, sulla via del ritorno, in un taxi microscopico ed asfittico, giunge la telefonata concitata di Erica: la tv e’ in albergo e ci sta aspettando. Quelli di Zee News hanno letto l’articolo sul Midday di sabato e si sono precipitati. I ragazzi sono stati intervistati
e si sono divertiti moltissimo. Il servizio e’ passato in televisione per tutta la giornata di oggi, 14 novembre, in occasione del Child’s Day, la giornata del bambino.
Tra parentesi. Il suggerimento e’ di pubblicare questa foto, scattata dopo una estenuante giornata di lavoro con febbre; a mio rischio (e danno..) mi piego alla volonta’ del gruppo.. Comunque piu’ o meno tutti si finisce cosi’ alla sera…
sa.