Sono le 6.30 di sabato mattina, sei viaggiatori in procinto di partire si agitano come formichine nell’appartamento di Peja. E’ l’alba, gli uccelli fuori cantano già da un’ora. Fito, il nostro fidato traduttore, sta per arrivare. Ci accompagnerà fino alla frontiera con la Repubblica di Macedonia. A tre ore da qui.
E poi… quattro lunghi giorni di viaggio… Grecia, Turchia, Georgia…
Arrivederci a Tbilisi.