DIWALI

  

Domani è il giorno del Diwali, la festa più importante dell’anno qui in India e noi abbiamo deciso che quest’anno ci vivremo fino in fondo la notte movimentata che lo precede!

Diwali, chiamata anche Dipavali (in sanscrito: दीपावली, in telugu:దీపావళి, in tamil: தீபாவளி in kannada:ದೀಪಾವಳಿ in sinhala:ද්‍ර්‍පවාලි) è una delle più importanti feste induiste. Simboleggia la vittoria del bene sul male ed è chiamata "festa delle luci", durante la festa si usa infatti accendere delle candele o lampade tradizionali chiamate diya. In molte aree dell’India i festeggiamenti prevedono spettacoli pirotecnici.

La più popolare leggenda associata alla festa è quella che tratta del ritorno del re Rama della città di Ayodhya dopo 14 anni di esilio in una foresta. Il popolo della città al ritorno del re accese file (aval) di lampade (dipa) in suo onore, da qui il nome Dipawali o più semplicemente Diwali.

I festeggiamenti per Diwali si protraggono per cinque giorni nel mese indù di ashwayuja che solitamente cade tra ottobre e novembre, per induisti, giainisti e sikh è la celebrazione della vita e l’occasione per rinsaldare i legami con famigliari e amici. Per i giainisti rappresenta inoltre l’inizio dell’anno.

Nel nord segna il Capodanno e celebra il ritorno del leggendario re Rama a Koshala (Ayodhya) da una campagna militare in cui aveva ucciso il re-demone Ravana. Nel Sud dell’India, dove si segue il calendario Shalivahana la festa si celebra oggi e ricorda invece l’uccisione del demone Narakasura da parte del dio Krishna.

  

E’ mezzanotte quando partiamo in sella ai nostri scooter, prendono la via di Mapusa. Erica e Sonia sembrano due reporter d’assalto con macchina fotografica e telecamera al collo. Per entrare meglio nel clima della festa, indossano anche due paia di occhiali con lucette intermittenti, donate gentilmente dal gruppo “Pausa Merlot”.

Si arriva in città dopo varie soste in giardini privati lungo la strada. Dopo giorni di lavoro per costruire la versione gigante e personale del demone Narakasura, ecco che è giunto il momento di mostrarlo al mondo!! La sua immagine svetta ovunque. Sarà esposto solo per qualche ora poiché il suo destino è segnato. Verrà bruciato all’alba così che, ancora una volta, il bene avrà la meglio sul male!

A Mapusa la folla è immensa. Decine di carri sono in concorso e sfilano in mezzo a due ali di folla festante. Uomini si perdono in danze focose e urla, canti e fuochi alimentano l’energia di questa notte speciale. Uno spettacolo meraviglioso.

Alle quattro di mattina riprendiamo la via del ritorno.E’ l’alba il momento giusto per bruciare i giganti in cartapesta. Noi siamo troppo stanchi per aspettare e, contenti così, andiamo a dormire.