Situazione dell’Infanzia

Parata Margao 3 Manifesto Prevention child abuse


Mentre pubblichiamo altre immagini relative alla parata del 14 ottobre a Margao e in attesa dell'enorme corteo previsto per oggi a Panaji, vi trasmettiamo alcuni dati relativi alla situazione dell'infanzia in India, caratterizzata ancora oggi da condizioni di vita precarie.
Secondo una ricerca commissionata dal Governo Indiano nel 2007, più della metà dei bimbi indiani è vittima di abusi.
Per "abusi" si intende violenza fisica, sessuale, psicologica, lavoro minorile, compravendita di bambini destinati alla prostituzione, infanticidi, abbandoni, rapimenti e ogni atto che degrada la dignità del bambino, ogni atto che toglie al bambino la possibilità di soddisfare i suoi bisogni primari (cibo, trattamenti medici, istruzione).
Noi, anche oggi,  siamo in piazza con i nostri ragazzi per dire NO a tutto questo.

Il rapporto completo è visualizzabile al link: wcd.nic.in/childabuse.pdf 

Ricordiamo che altre immagini della parata e tutte le foto del progetto sono visualizzabili al link: http://www.flickr.com/photos/laboratoryofsmiles/

Esibizione Margao Esibizione Margao 1

Parata a Margao Bolle di sapone a Margao

Parata di Margao

Monociclisti a Margao 2 Arrivo al Centro El Shaddai Margao

Children Day.
La giornata dedicata al bambino, che ogni anno si festeggia qui in India, non poteva essere onorata in modo migliore.
A mezzogiorno tutto il gruppo “Fantasia” (qui ormai i nostri ragazzi sono conosciuti con questo nome d’arte, sull’onda del grande spettacolo di teatro di strada allestito nei primi due anni di progetto) si riunisce alla Shanti Niketan School. Gli artisti indossano i costumi che Barbara ha confezionato in passato, i trampoli e i monocicli, assieme a tutta l’oggettistica, sono caricati sulla Jeep di El Shaddai, l’autobus ci sta aspettando all’entrata della scuola…
Destinazione Margao, a sud di Goa.

Trampolieri alla parata Childrens Day Parata Margao 3

Tutta la città vedrà sfilare centinaia di ragazzi in un’immensa parata contro l’abuso sui minori. Il gruppo “Fantasia” aprirà il corteo con danze, oggetti volanti, acrobazie, jugglering e bolle di sapone.
Arriviamo alla “Stepping Stone”, uno dei centri di El Shaddai, in perfetto orario per il trucco e gli ultimi dettagli. Decine di bambini e bambine di strada ci abbracciano e ci danno il benvenuto. Rimaniamo basiti… la loro energia è travolgente (nel senso vero del termine… dobbiamo stare attenti a non cadere per terra, da tanta è la loro irruenza). “Stepping Stone” è un centro diurno che accoglie bambini e bambine che altrimenti sarebbero sulla strada a vivere di espedienti. La sera, questi fanciulli tornano alle loro famiglie.
Ora li vediamo spintonarsi per salire sull’autobus che li porterà all’inizio della parata.

Timira e Mr.Daigo Entusiasmo alle stelle Margao

Inizia a piovere…
Pensiamo…. Giorno perfetto per fare una parata: domenica pomeriggio con i negozi tutti chiusi, pioggia a catinelle, nessuno in giro.
Non sarà certo questo a buttarci giù…
Aspettiamo che il tempo migliori e poi via, tutti quanti, pronti a rendere questo giorno indimenticabile.
La parata ha inizio, la gente esce dalle case, si affaccia ai balconi, ci segue …
Il clima di festa è travolgente nonostante la musica non funzioni!!!!!!!!!!! (e ti pareva…)
Credeteci… fare una parata senza musica, e non farla sembrare un corteo funebre richiede un sacco di energia.

Piccolo clown Parata Margao Gruppo monociclo Parata Margao

Arriviamo in un parco, dove tutti i partecipanti sono fatti accomodare per i discorsi di rito.
Noi ne approfittiamo… chiamiamo la banda che seguiva il corteo (per questo le note non arrivavano alle nostre orecchie!!!), chiediamo ai musicisti di suonare e i nostri ragazzi iniziano a improvvisare: danze acrobatiche su trampoli, jugglering e tricks di monociclo si intrecciano a ritmo incalzante!
Bellissimo!
Alla fine di tutti i discorsi, una standing ovation del pubblico per i nostri piccoli artisti, è stata il più bell’applauso che ci potesse essere.

Childrens Day Robby Folla di bambini Margao

Ritratto Fotografico

Oggi è un giorno importante a Chimbel.
Realizzeremo un set fotografico all’esterno del centro dove i nostri piccoli fotografi avranno l’occasione di diventare per una volta dei veri ritrattisti, invitando gli abitanti dello slum a posare davanti alle loro macchine fotografiche. Le loro madri hanno cucito i teli che serviranno da fondale.
 
Alcuni ragazzi perlustrano le basi del tetto, dove verrà issato il telo gigante, altri arrivano con i pali di legno, Asif porta una lunga scala, Pushpack, Aisha e Priva provvedono al fissaggio lungo le ringhiere del centro.
Mentre i primi curiosi si fermano a osservare i lavori di montaggio, noi sistemiamo alcuni cartelli in hindi che invitano le persone a posare per noi.

portrait shooting Chimbel


Dopo un breve briefing in classe, in cui ripassiamo velocemente le cose più importanti sul ritratto, raccomandiamo ai nostri ragazzi ancora una volta di osservare con calma, di variare angolazioni e distanze di ripresa, di valutare il cambio di luce e di catturare lo sguardo diretto del soggetti interessati. Poi tutti fuori e scattare.

I primi ritratti sono fatti da Dorothy a Salima e Youleika, le assistenti del centro e madri di due alunni.
Poi è il turno di Altaf, che ha portato due amici, vestiti con abiti eleganti, in mano, come richiesto, un oggetto portato da casa.

Oramai siamo circondati da bambini e curiosi, l’interesse e la partecipazione continua a salire, e i ragazzini del vicinato fanno a gara per farsi ritrarre.
I nostri piccoli ritrattisti sull’onda dell’entusiasmo non riescono più a mantenere una fila ordinata, fanno a gara per scattare, ridono, scherzano, gridano e in poco tempo è il caos totale.

Più volte dobbiamo intervenire per liberare il set dalla folla scatenata.
L’ordine dura pochi minuti, poi di nuovo la vivace confusione della comunità.
Nel momento più caotico, di questo allegro pomeriggio, accorre in aiuto anche Salima (la mamma di Amjad) che, agitando un bastone verso il cielo, rincorre e intima i ragazzini più vivaci a lasciare lo spazio anche agli altri.
 

portrait shooting Chimbel 2  portrait shooting Chimbel 3

Alla fine del pomeriggio avranno posato una trentina di persone, soprattutto bambini ma anche adulti, signore con i loro figlioli e un tipico “Dhaba Walla” (venditore di acqua) del villaggio di Chimbel, con la sua lunga barba bianca e il copricapo musulmano.

A ciascuno verrà consegnata la propria foto, gratuitamente, la settimana prossima durante una delle lezioni di fotografia.
Su ogni immagine apparirà anche il nome del bimbo che l’ha realizzata.
Un prezioso ricordo, e l’opportunità per i nostri piccoli fotografi di donare i loro ritratti alla gente di Chimbel e assicurarsi un posto d’onore nelle loro case.

Di seguito alcune immagini dei laboratori che, nel frattempo proseguono ad Assagao.
  

theatre class light and shadows

piccola giocoliera 1 ruote che girano

  dancing class girls  sonia-arials 

work in progress…

tessuti Preparazione parata Margao

Dopo due settimane di lavoro, i gruppi di acrobatica aerea e monociclo sorprendono su tutti i fronti.
Alle nove del mattino Sonia e Diego sono pronti con i loro ragazzi a preparare il corpo per le grandi fatiche delle ore successive. Come? Giocando naturalmente.
Un grande successo ha riscosso il “ruba-badiera”, qui meglio conosciuto come “ten pass”-“kick back” (traduzione inglese) o chappal chor” (hindi version). Si gioca, si ride e ci si diverte.

portrait session Chimbel juggling class and teacher

Alle 9.30, Diego (che viene per ora chiamato Gianni), inizia a distribuire birilli su tutto il terreno disponibile, mentre Sonia, con l’aiuto dei suoi “scalatori”, prepara i tessuti sul grande albero e i materassi a terra per attenuare eventuali cadute (si tratta di veri e propri materassi da letto indiani, pesantissimi e pieni di buchi.
Tutto è pronto … si parte! Fino all’una del pomeriggio questi venti ragazzi si allenano e si divertono imparando nuovi modi di stare in equilibrio.
Impossibile fare una pausa, i ragazzi si rifiutano e si allontanano solamente per bere o per provare la slack line… tanto per tenere i piedi per terra…

preparazione Parata Margao 2  dancing class 4

Domani 14 novembre è prevista la prima parata in programma, a Margao. Oggi si è tenuta la conferenza stampa in un hotel di Panaji dove, con Anita Egard e Mattew Currian (co-fondatori di El Shaddai), abbiamo comunicato ai media tutta una serie di eventi previsti nei prossimi 14 giorni all'interno del progetto Officina del Sorriso.

Video

Primo short video interamente realizzato dai ragazzi del corso Video Editing

per visualizzare clicca

QUI
 

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