Libri in viaggio

Arco (Italia)-Tbilisi (Georgia).
4000 km percorsi.
10 Paesi attraversati.
Un’infinità di dogane col fiato sospeso…

Questo è il viaggio e questi sono i numeri dei 141 libri, racchiusi in 4 scatoloni che la Biblioteca Civica di Arco ci ha affidato dall’Italia, da portare in dono al Centro Culturale Italiano di Tbilisi.
Consegna dei libri italiani Centro Culturale italiano a Tbilisi Georgia
Manana Siprashvili, vicedirettrice del Centro, ci aspetta sorridente insieme a numerosi giovani universitari georgiani, che durante l’anno scolastico frequentano un corso di lingua italiana.
Visita al Centro Culturale italiano a Tbilisi Georgia
Il Centro Culturale Italiano nasce grazie ad un’iniziativa della nostra concittadina Maura Morandi, che ha lanciato nel 2006, insieme alla Biblioteca “B.Emmert” di Arco e la Biblioteca civica di Riva del Garda, il progetto “Un libro per la Georgia” che prevedeva l’allestimento di una biblioteca in lingua italiana a Tbilisi per favorire la promozione della nostra lingua e cultura. La sede del Centro Culturale Italiano si trova in un’aula dell’Università Statale di Lingue e Culture straniere “Ilya Chavchavadze” e durante l’anno vengono organizzate diverse attività tra cui letture, cineforum, manifestazioni musicali e teatrali in lingua italiana.
Manana Siprashvili vicedirettrice del Centro Culturale italiano a Tbilisi Georgia prende in consegna i libri donati dalla Biblioteca B.Emmert di Arco TN
L’arrivo dei libri viene accolto con una grande ovazione. Manana non riesce proprio ad aspettare la fine del nostro incontro per aprire i pacchi e scoprire i nuovi volumi che arricchiranno la biblioteca del centro. I tredici studenti georgiani presenti ci chiedono dell’Italia, del nostro progetto, del viaggio, se ci piace la Georgia… e tutto rigorosamente in lingua italiana!! E’ uno scambio piacevole ed allegro. Dopo più di un ora concludiamo il nostro incontro cantando tutti insieme sulle note di Andrea Bocelli e “Bella ciao”.

È proprio vero, ancora una volta è la musica che unisce i giovani del mondo!!!

Lo spettacolo “The trip” a Tserovani

Oggi è una bellissima giornata… Lo spettacolo di strada “The trip-il viaggio” andrà in scena proprio a Tserovani. Arriviamo con largo anticipo, scarichiamo e montiamo, inventando soluzioni dell’ultimo minuto per fissare quinte, appesantire palloni giganti e casse audio, dato il forte vento presente “solo oggi” in questa zona. Ma ci vuol ben altro per scalfire il nostro entusiasmo.
Prima dello spettacolo a Tserovani Georgia
Pubblico prima dello spettacolo The Trip a Tserovani Georgia
Un’ora prima dello spettacolo, Erica, Sara, Riccardo e Stefano si inventano un modo originale per promuovere l’esibizione agli abitanti del campo profughi. Attrezzati di altoparlanti e microfoni, si avventurano con il furgone attraverso le singolari stradine, per invitare la gente ad accorrere numerosa verso la “Public school 3”.

Alle tre quando parte la prima traccia musicale dello show, sono almeno duecento i  bambini ed adulti accorsi a vederci.
Il nostro spettacolo The Trip a Tserovani Georgia
Riccardo e Laura durante il nostro spettacolo The Trip a Tserovani Georgia
Dopo quasi quarantacinque minuti di spettacolo, il pubblico accompagna entusiasta le ultime note musicali di “Turn the world around” con applausi ritmati e visi sorridenti.

Anche i media sono interessati al nostro progetto. Due televisioni, di cui una nazionale, sembra facciano a gara per avere dichiarazioni non solo da parte nostra ma anche dai bambini presenti, che rincorrono felici le telecamere.
Intervista con tv locali a Tserovani Georgia
Dopo lo spettacolo The Trip a Tserovani Georgia
Le emozioni non sono ancora finite…Dopo lo smontaggio e l’assemblamento del materiale nei furgoni, stiamo per ripartire, quando la nostra attenzione torna all’edifico scolastico. Attirati da musica e urla, entriamo all’interno della palestra dove il gruppo di ballo giovanile di Tserovani, una quarantina di bambini e bambine dagli 8 ai 14 anni, si sta allenando ballando antiche danze popolari georgiane. Guardiamo a bocca aperta questa esibizione di alta perfezione tecnica e coreografica in cui i ragazzini, fieri del loro talento, si alternano in scene di combattimento, danza e acrobazia mentre le ragazzine scivolano con delicatezza e eleganza sopra il pavimento della palestra.
Gruppo di ballo a Tserovani Georgia
Due ragazzi del gruppo di ballo tradizionale georgiano a Tserovani Georgia
Rientrati a Tbilisi, festeggiamo la giornata appena trascorsa con spaghetti ai funghi fatti in casa dal nostro improvvisato cuoco Riccardo, e poi via per un bagno sulfureo nel centro storico di questa meravigliosa città.

Georgia

Dopo cinque giorni di viaggio, con una media di dieci ore di macchina al giorno e oltre 2.700 chilometri alle spalle, arriviamo in Georgia, dove ripartono i nostri workshop.
Alloggiamo nella capitale Tbilisi e lavoriamo a Tserovani, che si trova a circa 30 km dalla città.
Tserovani campo profughi Georgia
Tserovani è un campo profughi, costruito nel 2009 dall’Unione Europea insieme al Governo Georgiano, che accoglie circa 6000 rifugiati, provenienti per lo più dalle aree occupate al confine con l’Ossezia del Sud come Akhalgori, Tskhinvali, Samachablo, dopo l’invasione russa del 2008.
“Duemila case prefabbricate, uguali nelle dimensioni e nel colore, disposte in file parallele, su un’area di circa due chilometri quadrati, danno ospitalità ad intere famiglie, costrette a ricostruirsi una vita lontane dalla propria terra…” raccontano Gvantsa e Khato, le due scout georgiane che ci affiancano come interpreti ed assistenti in questa tappa.
Centro scolastico Public school 3 Tserovani Georgia
A Tserovani c’è un’unica scuola che include le primarie, medie e superiori, una palestra, un campo sportivo, qualche supermercato e farmacia e poco più. Si può notare una serra in fase di costruzione, che permetterà la coltivazione in loco di frutta e verdura.
Inizio laboratori di Tserovani Georgia
I partecipanti ai nostri workshop, circa 30 ragazzi e ragazze, ci aspettano all’interno del complesso scolastico “Public School N.3” che accoglie quasi mille scolari. Veniamo accolti da tanti sorrisi e sguardi interessati e, dopo una breve presentazione del progetto “Officina del Sorriso”, si formano i gruppi e iniziano i lavori.
Laboratorio di giocoleria Tserovani Georgia
Giocoleria e acrobatica: si prenda un chilo di riso bianco, palloncini colorati, carta stagnola a volontà e si mescoli il tutto con grande creatività e pazienza….e voilà le palline sono pronte. È così che Riccardo apre la sua prima lezione, guadagnandosi da subito la simpatia di una decina di allievi.
Lezioni di musica Tserovani Georgia
Musica: Laura apre il workshop, invitando i ragazzi e le ragazze a presentarsi attraverso il movimento corporeo e il canto. Dopo pochi minuti l’imbarazzo si scioglie e alla fine della lezione escono tutti canticchiando soddisfatti.
Video: con uno scambio di idee e punti di vista sul tema del viaggio i ragazzi, insieme a Stefano e Sara, sviluppano tre storie che racconteranno, la ‘loro’ Tserovani.
Riprese a Tserovani Georgia
Teatro: è la classe più numerosa ed Erica, nonostante la difficoltà della traduzione, inizia a raccontare il poema dell’Odissea. Attraverso esercizi corporei e improvvisazioni teatrali, avvicina in modo naturale e coinvolgente i partecipanti alla figura dell’eroe Ulisse.
Lezioni di teatro a Tserovani Georgia
Ci auguriamo che il nostro lavoro a Tserovani possa essere un contributo e un incoraggiamento per la crescita delle nuove generazioni, dopo il brutale sradicamento dalla terra natale. Gvantsa e Khato confermano l’importanza del nostro progetto, una piccola scintilla creativa: “È una nuova grande esperienza per questi ragazzi, che solitamente non hanno la possibilità di incontrare gente straniera e lavorare con artisti come voi. Per questi giovani la vita a Tserovani è sempre uguale e monotona. Quindi il vostro progetto rappresenta uno stimolo personale, uno strumento di crescita oltre che un diversivo piacevole e divertente.”

Comunicato stampa

Fonte: Ambasciata d’Italia a Tbilisi
Artisti di strada italiani in Georgia per spettacoli e formazione ai giovani profughi

Sabato 3 novembre, alle ore 15.00, presso la Public School 3 di Tserovani, sarà possibile assistere allo spettacolo di strada “The trip”, offerto dagli artisti di Teatro per Caso di Nago (Trento – Italia) nell’ambito del progetto internazionale di volontariato artistico “Officina del Sorriso On the road Italia Armenia 2012”.

Giunti a Tbilisi il 31 ottobre scorso, provenienti dall’Italia via terra, dopo aver realizzato diverse performances e workshops in Bosnia, Serbia e in Kosovo, gli artisti dell’Officina del Sorriso organizzeranno in Georgia attività formative nel campo ludico-creativo (teatro, video, musica e arte circense), specialmente rivolte ai ragazzi profughi di guerra. Le lezioni saranno finalizzate alla realizzazione di uno spettacolo multimediale sul tema del viaggio con gli stessi giovani georgiani, che verrà presentato giovedì 8 novembre, alle ore 18, presso la Public School N.3 di Tserovani.

Informazioni complete in merito al progetto “Officina del Sorriso” sono disponibili alla pagina www.officinadelsorriso.org

Tserovani Refugee Camp
Sosta tè in un autogrill verso Istanbul