Officina del Sorriso – india 2010

Tutte le strade portano a Goa…
Il gruppo si è ritrovato quasi compatto a Vagator (mancano Timira, bloccata a Bombay da una laringite e Veronica che ci raggiungerà tra qualche settimana).
Oggi 30 ottobre 2010 ha ufficialmente inizio, per il quinto anno consecutivo, il progetto “Officina del Sorriso – India”.
In realtà in questo momento dormono tutti…
Diego, Robby e Sonia, arrivati stremati alla guest house dopo un volo interminabile condizionato da forti ritardi a causa della chiusura dell’aeroporto di Panaji per tutta la notte (lavori in corso per rimuovere olio sulla pista di atterraggio), orizzontali nei loro letti, non danno cenni di vita. Il loro tranfer dall’Italia è durato più di 24 ore!
Io e Tanushree non li abbiamo visti nemmeno arrivare. Eravamo impegnate in una riunione ufficiale con lo staff di El Shaddai per definire tutte le questioni logistiche che riguardano il progetto di quest’anno.

Roby nel giardino delle rose Giocano o lavorano

boonk's ark

Si comincerà lunedì… sei laboratori multidisciplinari (danza, teatro, acrobatica, monociclo, giocoleria e video montaggio) presso la scuola di Assagao e un corso di fotografia a Chimbel, lo slum della capitale.  Saranno decine le ragazze e i ragazzi coinvolti, l’eccitazione è a mille.

Oggi la struttura scolastica era semideserta. Le vacanze del Diwali sono appena iniziate e dureranno fino al 21 novembre. Per noi è una bella notizia. Avremo la possibilità di lavorare sia la mattina, che il pomeriggio. Sono previste inoltre due parate e alcune performance in occasione delle giornate mondiali contro l’abuso sui bambini a Margao il 14 e a Panaji il 19 novembre.

diego

All’entrata dell’edificio uno dei ragazzi che l’anno scorso ha partecipato al corso video tenuto da Laura, ci saluta entusiasta. E’ dispiaciuto che la sua insegnante non sia con noi quest’anno e afferma emozionato che l’esperienza del 2009 è stata fantastica. La più bella della sua vita!

Ci viene consegnata la lista dei partecipanti. Alcuni nomi sono noti, molti altri li leggiamo per la prima volta. Ricordiamo la delusione di coloro che l’anno scorso non hanno avuto la possibilità di partecipare e sorridiamo… è arrivato il loro momento.

Grazie a tutti coloro che ci sostengono. Un buon lavoro a noi e ai ragazzi e soprattutto l’augurio che questo mese possa essere ricco di emozioni e un’occasione di crescita per tutti noi.
A presto …

Cena di solidarietà 2010


E’ ORMAI IMMINENTE
LA
CENA DI SOLIDARIETA’

PER
IL PROGETTO OFFICINA DEL SORRISO
INDIA 2010
Loc Cena Solidarietà-1

OTTIMA CENA, VIDEO E DIVERTIMENTO!

INFO PER PRENOTARE:
SONIA 340 8101731

Officina Medio Oriente

Ecco il programma della prossima iniziativa trentina dedicata al Medio Oriente.

Comunicato stampa

Officina Medio Oriente: Trento 16-21 marzo 2010

Il 17 marzo 2010 alle ore 18, verrà esposto in anteprima europea il costume tradizionale palestinese più grande del mondo, progetto che abbiamo avuto modo di conoscere e sostenere nel maggio 2009 a Hebron.
Ecco alcune notizie:

Fonte: current.com France International news


Palestinians make world's largest embroidered dress
 
Palestinians present a huge traditional embroidered dress to the media at a football stadium in the West Bank town of Hebron on October 25. Palestinians in the West Bank town of Hebron on Sunday unveiled what they believe is the largest embroidered dress ever sewn, in a bid to promote their local handicrafts.

Guarda il VIDEO

Palestinians present a huge traditional embroidered dress to the media at a football stadium in the West Bank town of Hebron on October 25. Palestinians in the West Bank town of Hebron on Sunday unveiled what they believe is the largest embroidered dress ever sewn, in a bid to promote their local handicrafts.

AFP – Palestinians in the West Bank town of Hebron on Sunday unveiled what they believe is the largest embroidered dress ever sewn, in a bid to promote their local handicrafts.

Around 150 women helped make the dress, measuring 32.6 metres (35.6 yards) long and 18.1 metres (19.8 yards) wide, which took four months to complete, according to the Palestinian Children's Home, the local organisation behind the project.

Palestinian officials were on hand for the official unveiling of the gown, which project organisers hope will secure a place in the Guinness Book of World Records and spark international interest in Palestinian handicrafts.

Women living in the Israeli-occupied West Bank have increasingly turned to traditional handicrafts as a source of income in recent years as Israeli restrictions put in place during the 2000 Palestinian uprising have curtailed economic growth and contributed to high unemployment.