Ancora da Goa…

acrobatica 01    danza 03-1 

Oggi è una giornata di riposo per il gruppo. Una settimana è trascorsa e ne mancano ancora tre alla fine del progetto.
Sono stati sette giorni positivi per tutti.
A Chimbel , i vecchi ragazzi dell’anno scorso si sono ripresentati entusiasti per il nuovo workshop di fotografia e a loro si è aggiunto qualche nuovo arrivo, accolto con un caloroso benvenuto. Il Diwali è stato l’occasione per le prime uscite collettive.
 
Photography Participants Chimbel        Afzal taking pictures

I percorsi artistici previsti nella scuola, a parte i laboratori di giocoleria e montaggio video che inizieranno questa settimana, procedono a ritmo spedito. Allenare nuovi ragazzi richiede pazienza …
Ogni mattina, sotto il sole cocente di Goa, Diego e Sonia, si danno da fare a insegnare i primi esercizi di monociclo e acrobatica aerea ai nuovi arrivi e a sviluppare figure più avanzate con i ragazzi che ben conoscono, perché presenti negli anni passati.
Al piano superiore la danza e il teatro si susseguono al ritmo di improvvisazioni e giochi.

diego improvvisazioni


Per qualche giorno la pioggia è arrivata fino a qui, nei pomeriggi soprattutto. Acquazzoni fortissimi, alternati a pioggerellina fastidiosa, hanno trasformato le strade in fiumi di fango. Noi, spesso in viaggio proprio quando diluviava, costretti a slalom pazzeschi con gli scooter, tra pozzanghere di melma, buche –crateri e qualche mucca che si contende quotidianamente la sede stradale con tutti gli altri mezzi, arrivavamo alla guest house, fradici che più fradici non si può e miracolosamente indenni. Questa è la bella notizia di questo blog!
Oggi, invece, una giornata di sole e di mare. Ci voleva proprio!!!

pioggia e football-1 pioggia e moto-2

Happy Diwali

Diwali 2 Diwali 1

Diwali, chiamata anche Dipavali o Deepawali, la “festa delle luci”, è una delle più importanti festività induiste e ricorre nel mese di ottobre o novembre.
La leggenda narra il ritorno del re Rama nella città di Ayodhya dopo quattordici anni di esilio in una foresta. Il popolo della città, al ritorno del re, accese file (avali) di lampade (dipa) in suo onore, da qui il nome Dipawali o più semplicemente Diwali. (fonte Wikipedia)
E’ la vittoria del bene sul male e durante le celebrazioni, candele o lampade tradizionali, sono presenti ovunque. In molte aree dell'India i festeggiamenti prevedono anche spettacoli pirotecnici.
La festa dura cinque giorni, di cui il terzo rappresenta il fulcro dell’evento. Nelle settimane che lo precedono, vengono costruiti enormi demoni di carta pesta con teste e forme alquanto raccapriccianti. Il nome di questo demone è “Narka Sur” e il suo destino è segnato.
Impianti di luci e di musica tenco a tutto volume, la folla inneggiante e danzante, il fuoco che brucerà il maligno, sono l’essenza della notte più importante.

Diwali 3Macchine fotografiche 

Sfortunatamente uno di questi Narka Sur è stato costruito di fronte al nostro alloggio di Chimbel, e un gran frastuono ci accompagnerà fino all’alba, impedendoci di dormire …  anche questo farà parte del gioco.
A Chimbel, nonostante gli abitanti siano per il 90% di fede musulmana, si partecipa attivamente a questa festa. Per questo la sua documentazione è stata introdotta all’interno del corso di fotografia.
I nostri piccoli fotografi avranno il compito di raccontare e descrivere attraverso le immagini, tutto quello che il Diwali rappresenta, fuori e dentro le proprie case.
Con i loro obiettivi si riverseranno nei vicoli dello slum, alla ricerca del demone, per testimoniarne la distruzione.
Prija, una delle ragazzine del corso, ci inviterà a casa sua per la pooja serale in cui numerosi dolci verranno offerti agli dei con la speranza di scacciare le ombre dei demoni cattivi.
Sarà un privilegio poter assistere ai festeggiamenti in compagnia di una famiglia induita.
Happy Diwali a tutti!

Incontro con i ragazzi

Robby e Diego   Erica e Sonia

Arriviamo alla scuola, puntuali come degli orologi indiani…
Nonostante questo, dobbiamo aspettare un bel po’ prima di avere tutti i ragazzi e le ragazze a disposizione, pronti per cominciare.
Solo i ragazzini più piccoli della Shekinah house sono presenti al nostro arrivo. Gli altri, sparsi in altri centri di accoglienza, richiedono più tempo per giungere a scuola.
Comunque il benvenuto è un fuoco d’artificio di energia pura…
Urla, corse, abbracci e sorrisi. Tutti si ricordano i nostri nomi e i nomi degli amici italiani che non possono essere qui in India quest’anno. Diego ottiene un successo personale (si vede che non lo vedono da tre anni … gli sono tutti addosso!)
I bimbi sono felici di partecipare e per noi questo rappresenta una grande gioia… un motivo in più per essere qui.
Dopo aver formato i gruppi di lavoro, andiamo assieme nella hall, trasformata in teatro, per vedere il video Balance 2009.

diego Durante il tragitto notiamo alcuni cambiamenti effettuati durante la nostra assenza.
Sonia si mette le mani nei capelli  quando vede che le travi, utilizzate solitamente per attaccare i tessuti aerei in caso di pioggia, sono state rimosse… (non ci resta che sperare nel bel tempo e ringraziare che gli unici due alberi utilizzabili all’esterno sono ancora in piedi).
Erica e Robby chiedono di tornare a casa col primo volo quando si accorgono che per il prossimo mese dovranno lavorare murate vive. Tutte le finestre della hall sono coperte da enormi assi di legno, per creare il buio totale durante le rappresentazioni. Dovranno creare un approccio alla danza e al teatro sotto la luce dei neon, come se fossero in un garage.
Lo staff ci dice, sorridendo, che da quest’anno avremo l’aria condizionata. Che cosa possiamo volere di più dalla vita?

…Noi pensiamo che forse qualche tenda oscurante sarebbe bastata… va bene così!

Ora è davvero tutto pronto! Domani, alle nove del mattino, tutti pronti per iniziare….