Oggi è una bellissima giornata… Lo spettacolo di strada “The trip-il viaggio” andrà in scena proprio a Tserovani. Arriviamo con largo anticipo, scarichiamo e montiamo, inventando soluzioni dell’ultimo minuto per fissare quinte, appesantire palloni giganti e casse audio, dato il forte vento presente “solo oggi” in questa zona. Ma ci vuol ben altro per scalfire il nostro entusiasmo.
Un’ora prima dello spettacolo, Erica, Sara, Riccardo e Stefano si inventano un modo originale per promuovere l’esibizione agli abitanti del campo profughi. Attrezzati di altoparlanti e microfoni, si avventurano con il furgone attraverso le singolari stradine, per invitare la gente ad accorrere numerosa verso la “Public school 3”.
Alle tre quando parte la prima traccia musicale dello show, sono almeno duecento i bambini ed adulti accorsi a vederci.
Dopo quasi quarantacinque minuti di spettacolo, il pubblico accompagna entusiasta le ultime note musicali di “Turn the world around” con applausi ritmati e visi sorridenti.
Anche i media sono interessati al nostro progetto. Due televisioni, di cui una nazionale, sembra facciano a gara per avere dichiarazioni non solo da parte nostra ma anche dai bambini presenti, che rincorrono felici le telecamere.
Le emozioni non sono ancora finite…Dopo lo smontaggio e l’assemblamento del materiale nei furgoni, stiamo per ripartire, quando la nostra attenzione torna all’edifico scolastico. Attirati da musica e urla, entriamo all’interno della palestra dove il gruppo di ballo giovanile di Tserovani, una quarantina di bambini e bambine dagli 8 ai 14 anni, si sta allenando ballando antiche danze popolari georgiane. Guardiamo a bocca aperta questa esibizione di alta perfezione tecnica e coreografica in cui i ragazzini, fieri del loro talento, si alternano in scene di combattimento, danza e acrobazia mentre le ragazzine scivolano con delicatezza e eleganza sopra il pavimento della palestra.
Rientrati a Tbilisi, festeggiamo la giornata appena trascorsa con spaghetti ai funghi fatti in casa dal nostro improvvisato cuoco Riccardo, e poi via per un bagno sulfureo nel centro storico di questa meravigliosa città.