L’articolo apparso sul quotidiano l’Adige mercoledì 31 ottobre 2012.
Parlano di noi:
Alto Garda e Ledro News – blog di Paola Malcotti
Famiglia Cristiana
Osservatorio Balcani e Caucaso
Giornale Dipende
Progetti internazionali di solidarietà artistica
L’articolo apparso sul quotidiano l’Adige mercoledì 31 ottobre 2012.
Parlano di noi:
Alto Garda e Ledro News – blog di Paola Malcotti
Famiglia Cristiana
Osservatorio Balcani e Caucaso
Giornale Dipende
Alcuni frammenti di viaggio del progetto Italia Armenia On the road 2012… tuttora in corso.
Notizie del progetto su Abitare la terra, l’agenda solidale.
Sono le 6.30 di sabato mattina, sei viaggiatori in procinto di partire si agitano come formichine nell’appartamento di Peja. E’ l’alba, gli uccelli fuori cantano già da un’ora. Fito, il nostro fidato traduttore, sta per arrivare. Ci accompagnerà fino alla frontiera con la Repubblica di Macedonia. A tre ore da qui.
E poi… quattro lunghi giorni di viaggio… Grecia, Turchia, Georgia…
Arrivederci a Tbilisi.
Il servizio tv di Dukagjini Kosovë Pejë sullo spettacolo andato in scena mercoledì 24 ottobre 2012 alle ore 16 presso il cinema di Peja.
Ieri abbiamo svolto una piccola animazione presso l’unico centro di sostegno ai disabili di Peja.
WUFF… è andata. Ce l’abbiamo fatta. Applausi e sorrisi, una platea entusiasta e pure la TV locale a riprendere…
Ma andiamo per ordine.
Incredibilmente puntuali tutti i gruppi dei quattro laboratori realizzati nei giorni scorsi (video, teatro, musica e giocoleria) si presentano alle 13:00 per le prove generali, al cinema Jusuf Gervalla Kino di Peja. Abbiamo poche ore per coordinare e provare lo spettacolo finale, che andrà in scena alle 16:00 con i quaranta allievi coinvolti nel progetto “Officina del Sorriso” in Kosovo.
Erica e Sara si occupano della regia, l’audio, le luci, il coordinamento delle entrate e uscite sul palco. Mentre Laura prova coi suoi ragazzi, che per l’occasione si sono vestiti a festa. Sono le ultimissime prove, ancora non del tutto a ritmo… ma soprattutto si cerca la combinazione tra musica e giocoleria, con Riccardo e i suoi allievi, che pare siano solo tre… Flessibilità fino all’ultimo.
C’è chi ha portato l’amica o un parente, alle 16:10 la sala è quasi piena, più di duecento persone riempiono il Jusuf Kino di Peja.
Lo spettacolo inizia dopo una breve presentazione di Sabrina Lekaj, coordinatrice del centro Zoom. Subito si crea un clima di magica attenzione, mentre si proietta il primo dei tre video sulla città realizzati dai ragazzi. Gli allievi del teatro si esibiscono con grande presenza scenica, suscitando applausi a scena aperta. Quindi la musica dal vivo, le esibizioni di acrobatica e giocoleria, i video: tutto si alterna in una sequenza fluida e scorrevole, per la durata di quarantacinque minuti.
Sulle note di Xhamadani Vija-Vija (una sorta di inno nazionale, espressione di gioia e coesione), il pubblico scoppia in un boato e il palco si riempie. Sull’onda dell’entusiasmo, tutti i partecipanti ai laboratori risalgono sul palco per godersi l’applauso, improvvisando balli, danze e acrobazie. Per dieci minuti è una grande festa al ritmo dei tamburi e i battiti di mano di chi è rimasto sulle poltroncine di velluto del cinema. Un bel momento in cui ragazzi di varia provenienza sociale, economica e culturale, ballano e si esibiscono insieme in un’unica armonia.
Ci aspettavamo una situazione speciale, ma l’entusiasmo e il successo della performance hanno sorpreso anche noi.
Tra i saluti e le congratulazioni finali si intrecciano sguardi emozionati e soddisfatti, mentre si registra qualche breve intervista. Il direttore della TV locale Dukajini si è congratulato per il lavoro svolto in questi pochi giorni, riconoscendo le sue qualità a livello artistico, ma anche profondamente umane, di relazione, di comunicazione e integrazione.
E domani andremo ad animare un centro di accoglienza per disabili a Vitomirica, attualmente l’unico presente in Kosovo.