Prijedor

Prijedor, ebbene sì. Sladja l’abbiamo incontrata, come potrete vedere nel trailer. Emozionante il primo spettacolo di fronte ad un centinaio di ragazzi e ragazze della scuola di Ljubia. E’ stata sua l’idea di rappresentare qui e non nel centro città. Valorizzare la periferia. E ce n’è davvero bisogno, un po’ dappertutto.

La Bosnia ci ha accolto nel cuore della notte. Al risveglio, latte di mucca come quando avevo sei anni. E poi quest’autunno incantevole, il paesaggio che ti abbraccia, come le casette abbracciate alla terra.

Tutto di corsa. Siamo artisti di strada, in carovana moderna. Si fa si incontra si scambia e si riparte. Via. Da una dogana all’altra: Slovenia Croazia Bosnia Croazia Serbia…

A presto, a Kraljevo. Con tappa a Belgrado.

I bambini di Liubija dopo show

Il collaudo

The red van

Vi giuriamo con tutta la buona volontà che non abbiamo capito come, partendo alle 9 del mattino da Nago, siamo riusciti ad arrivare a Prijedor a mezzanotte e mezza. Ci siamo dati numerose spiegazioni, alla fine abbiamo convenuto che forse avevamo sbagliato qualche previsione.

Or bene, in Bosnia ci siamo e la parola d’ordine di questo viaggio sarà: dogane… dogane… l’incubo ricorrente saranno le dogane; i più veloci stanno sulla mezzoretta, l’altra notte siamo rimasti sull’oretta di attesa per sdoganare i nostri preziosi materiali di scena.

Che dire, gli aneddoti sono tanti da raccontare; in foto ci vedete a Padova in una pausa, siamo in cinque è vero, ma Stefanone ci raggiunge in Kosovo; quello lì è il suo furgone, ops, camper meraviglioso: the red van. E’ in buone mani. Ti aspetta.

Quindi riassumendo: Prijedor nella notte è suggestiva, la signora Lijubica (mi perdoni gli errori di battitura) è straordinariamente deliziosa e ci ha sfamati all’una di notte con una cena degna di sultani. Al mattino il sole ci scalda, il fiume ha un’atmosfera magica, la campagna meravigliosa.

Sladja, dove sei???

Comunicato stampa

COMUNICATO STAMPA NR 1

Parte il 14 ottobre, da Nago, il viaggio on the road attraverso i Balcani ed il Caucaso  di “Officina del sorriso”. Il progetto Italia Armenia on the road 2012 è una iniziativa della compagnia teatrale Teatro per Caso di Nago (TN), resa possibile grazie alla collaborazione dell’Associazione Mercurio di Riva del Garda e al sostegno di Associazione Trentino con i Balcani di Trento, Cassa Rurale di Arco, Cooperativa Ephedra e Comune di Arco.

Dal 14 ottobre al 20 novembre, a bordo di due furgoni, sei artisti volontari si alterneranno in performances di strada e laboratori ludico-creativi per ragazzi, attraversando dieci Paesi diversi. Gli spettacoli si svolgeranno in Bosnia Erzegovina, a Prijedor, in Serbia a Kraljevo, in Kosovo a Pejë/Peć, a Gori e Tbilisi in Georgia e a Gyumri in Armenia.

I laboratori di teatro, video, musica e giocoleria si svolgeranno in particolare in Kosovo, dove l’attenzione si rivolgerà alle minoranze, e in Georgia, dove verranno coinvolti i ragazzi profughi di guerra, grazie anche all’aiuto degli Scout georgiani e della trentina Maura Morandi. Una settimana intensa di lavoro sarà necessaria per la realizzazione e il debutto di una performance multimediale dei partecipanti con la collaborazione delle associazioni locali (ADL Prijedor – Bosnia Erzegovina, Positive Youth Kralievo – Serbia, Centro giovanile Pejë/Peć – Kossovo, Centro Culturale Italiano di Tbilisi – Georgia, Georgian Organisation of the Scout Movement – Scouts of Georgia).

Alle Comunità ospiti, gli artisti dell’Officina del sorriso offriranno anche una loro creazione speciale, lo spettacolo di strada “The trip”, che, narrando con ironia e leggerezza la trasformazione di un ragazzo attraverso l’incontro di mondi fantastici e la scoperta delle sue abilità, racconta come la ricerca della creatività porti il sorriso e delle trasformazioni positive in tutti.

Gli scopi di questo viaggio sono volontaristici e sociali, conoscitivi ed antropologici, artistici e culturali; per apportare un contributo creativo e per ricercare una rete proficua ed innovativa con quelle associazioni trentine già presenti nei territori interessati. Scrivono i viaggiatori del teatro…”…siamo consapevoli che l’arte e la creatività producono nelle persone delle trasformazioni significative: l’abbiamo visto più volte in India con i ragazzi di strada, lo vediamo in noi stessi, che amiamo il teatro in tutte le sue forme e ne siamo continuamente innamorati. Crediamo che il linguaggio artistico possa veicolare anche un messaggio di pace, poesia e speranza. Affrontiamo il Viaggio verso i Balcani e il Caucaso pieni di fiducia, credendo nelle possibilità che nascono dall’incontro di altre culture, di spazi sconosciuti, di situazioni diverse, e a volte, meno fortunate.”

Per questo progetto “Officina del sorriso” ha collaborato attivamente con Carovana BalcanimAzioni 2012, Osservatorio Balcani e Caucaso – Rovereto, Scout Laici CNGEI – Arco, Biblioteca civica B. Emmert – Arco e ha il patrocinio del Consolato Italiano in Armenia e del Consolato Armeno in Italia.

I frutti di questa esperienza saranno raccolti in un film documentario e in diversi reportages fotografici.

Potete seguire il progetto sul blog www.officinadelsorriso.org

Sostegno
Associazione Trentino con i Balcani
Cassa Rurale Alto Garda
Cooperativa Ephedra
Comune di Arco

Collaborazioni
Carovana BalcanimAzioni 2012 – Associazione Trentino con i Balcani
Osservatorio Balcani e Caucaso – Rovereto
Scout Laici CNGEI – Arco
Biblioteca civica B.Emmert – Arco
Agenzia della Democrazia Locale Prijedor – Bosnia Erzegovina
Positive Youth Kralievo – Serbia
Centro giovanile Peja – Kossovo
Centro Culturale Italiano di Tbilisi – Georgia
Georgian Organisation of the Scout Movement – Scouts of Georgia

Con il patrocinio
Consolato Italiano in Armenia
Consolato Armeno in Italia

La notizia sulla pagina di Osservatorio Balcani e Caucaso

L’evento a Prijedor in Facebook

il Gruppo Balcanimazioni 2012 su Facebook

La notizia sulla pagina di Trentino Balcani

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